Organi Collegiali

CONSIGLIO D’INTERSEZIONE

Il Consiglio d’intersezione è l’organo collegiale in cui le diverse componenti scolastiche della scuola dell’infanzia si incontrano in modo diretto per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica; in generale il Consiglio d’Intersezione ha anche il potere di esprimere proposte e pareri in ordine alle competenze del Collegio Docenti; nello specifico ha i seguenti compiti:

• formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica ed eventuali iniziative di sperimentazione;
• proporre uscite e visite guidate didattiche;
• esprime un parere sullo svolgimento di progetti e attività integrative
• agevolare i rapporti tra docenti, alunni, genitori;
• affrontare problemi dell’ambiente scolastico e/o sociale.

Inoltre il Consiglio d’Intersezione si occupa anche di:

• segnalare eventuali problematiche inerenti condizioni ambientali in cui si svolge la vita scolastica (aule, banchi servizi igienici, illuminazione, riscaldamento, attrezzature didattiche, ecc.);
• agevolare i rapporti tra genitori e docenti e tra genitori e, pur non trattando casi singoli, promuovere la collaborazione tra compagni di classe e famiglie per portare a risoluzione eventuali difficoltà e problemi incontrati dagli alunni
• esprimere valutazioni sul percorso formativo svolto nell’anno scolastico, per dare modo di affinare scelte e programmazioni dell’anno scolastico successivo

• CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

CONSIGLIO D’INTERCLASSE

Il Consiglio d’interclasse è l’organo collegiale in cui le diverse componenti scolastiche della scuola primaria si incontrano in modo diretto per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica; in generale il Consiglio d’Interclasse ha anche il potere di esprimere proposte e pareri in ordine alle competenze del Collegio Docenti; nello specifico ha i seguenti compiti:

• Con la presenza di insegnanti e genitori:
  • esamina e approva la Programmazione didattica elaborata dal team dei Docenti, esprimendo un parere sul programma metodologico-didattico proposto dai Docenti
  • formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica e ad eventuali iniziative di sperimentazione
  • verifica l’andamento complessivo dell’attività didattica (comportamento e impegno degli alunni)
  • esprime un parere obbligatorio, ma non vincolante, sull’adozione dei libri di testo
  • esprime un parere sullo svolgimento di progetti e attività integrative
  • esprime un parere sull’organizzazione di gite e visite d’istruzione
• Con la presenza dei soli docenti (interclasse tecnico):
  • realizza il coordinamento didattico e provvede ai rapporti interdisciplinari
  • esprime un parere vincolante sulle proposte di non ammissione degli alunni alle classi successive
  • effettua la valutazione periodica e finale degli alunni

Inoltre il Consiglio d’Interclasse si occupa anche di:

• segnalare eventuali problematiche inerenti condizioni ambientali in cui si svolge la vita scolastica (aule, banchi servizi igienici, illuminazione, riscaldamento, attrezzature didattiche, ecc.);
• agevolare i rapporti tra genitori e docenti e tra genitori e, pur non trattando casi singoli, promuovere la collaborazione tra compagni di classe e famiglie per portare a risoluzione eventuali difficoltà e problemi incontrati dagli alunni
• proporre soluzioni ad eventuali problemi dell’ambiente scolastico e/o sociale
• esprimere valutazioni sul percorso formativo svolto nell’anno scolastico, per dare modo di affinare scelte e programmazioni dell’anno scolastico successivo

• CONSIGLIO DI INTERCLASSE

CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe è l’organo collegiale in cui le diverse componenti scolastiche della scuola secondaria di primo grado si incontrano in modo diretto per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica; in generale il Consiglio di Classe ha anche il potere di esprimere proposte e pareri in ordine alle competenze del Collegio Docenti; nello specifico ha i seguenti compiti:

• Con la presenza di insegnanti e genitori:
  • esamina e approva la Programmazione didattica elaborata dal team dei Docenti, esprimendo un parere sul programma metodologico-didattico proposto dai Docenti
  • formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica e ad eventuali iniziative di sperimentazione
  • verifica l’andamento complessivo dell’attività didattica (comportamento e impegno degli alunni)
  • esprime un parere obbligatorio, ma non vincolante, sull’adozione dei libri di testo
  • esprime un parere sullo svolgimento di progetti e attività integrative
  • esprime un parere sull’organizzazione di gite e visite d’istruzione
  • discute riguardo a situazioni problematiche nella classe e, dopo aver ascoltato gli alunni interessati (accompagnati da un tutore) decide eventuali provvedimenti disciplinari
• Con la presenza dei soli docenti:
  • realizza il coordinamento didattico e provvede ai rapporti interdisciplinari
  • esprime un parere vincolante sulle proposte di non ammissione degli alunni alle classi successive
  • effettua la valutazione periodica e finale degli alunni

Inoltre il Consiglio di Classe si occupa anche di:

• segnalare eventuali problematiche inerenti condizioni ambientali in cui si svolge la vita scolastica (aule, banchi servizi igienici, illuminazione, riscaldamento, attrezzature didattiche, ecc.);
• agevolare i rapporti tra genitori e docenti e tra genitori e, pur non trattando casi singoli, promuovere la collaborazione tra compagni di classe e famiglie per portare a risoluzione eventuali difficoltà e problemi incontrati dagli alunni
• proporre soluzioni ad eventuali problemi dell’ambiente scolastico e/o sociale
• esprimere valutazioni sul percorso formativo svolto nell’anno scolastico, per dare modo di affinare scelte e programmazioni dell’anno scolastico successivo

• CONSIGLIO DI CLASSE

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale in cui le diverse componenti di tutto l’Istituto, genitori, docenti e personale ATA, esprimono le proprie rappresentanze al fine di confrontarsi ed adottare i provvedimenti necessari al buon andamento scolastico; nello specifico il Consiglio d’Istituto:

• elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola;
• delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico;
• adotta del regolamento interno del circolo o dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali; approva gli accordi di rete per ciò che attiene l’aspetto gestionale;
• delibera l’adattamento del calendario scolastico, nei limiti dei propri poteri decisionali;
• fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativaelaborato dal collegio dei docenti;
• inoltre il Consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
• elegge la Giunta Esecutiva, cheprepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere ed ha il compito di proporre al Consiglio d’istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
  Nella relazione sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

• CONSIGLIO D’ISTITUTO

COLLEGIO DEI DOCENTI

l Collegio dei Docenti, di cui fanno parte tutti i docenti in servizio nell’Istituto, a tempo determinato e a tempo indeterminato, ha il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica dell’Istituto, in tutte le sue componenti. È l’organo responsabile dell’impostazione didattica ed educativa dell’Istituto.

In particolare assolve ai seguenti compiti:

• elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);
• adeguare i programmi d’insegnamento alle esigenze specifiche del territorio e del coordinamento disciplinare;
• adottare iniziative per il sostegno di alunni svantaggiati;
• redigere del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione;
• suddividere l’anno scolastico in trimestri o quadrimestri per le valutazioni;
• stabilire l’adozione dei libri di testo;
• approvare gli accordi con reti di scuole per quanto riguarda gli aspetti didattici;
• valutare periodicamente l’andamento didattico complessivo;
• elaborare soluzioni per i casi di scarso rendimento o irregolare comportamento degli alunni;
• approvare i progetti che integrano l’offerta formativa e valutarne lo stato di attuazione;
• identificare le funzioni strumentali al PTOF.
• deliberare in merito ai criteri di formazione delle classi, assegnazione dei docenti e sull’orario delle lezioni;
• eleggere il comitato di valutazione dei docenti;
• stabilire criteri e modalità relativi alle eventuali deroghe al limite di assenze previste (per la scuola secondaria di primo grado).

• COLLEGIO DEI DOCENTI

COMITATO MENSA

Il Comitato mensa è costituito da genitori di utenti che fruiscono del servizio di refezione scolastica e da una rappresentanza del corpo docente dell’Istituto comprensivo. E’ possibile accettare la candidatura di genitori i cui figli non usufruiscano del servizio solo nel caso in cui non si raggiunga il numero previsto di partecipanti nella comitato.

Il comitato mensa ha la facoltà di organizzare durante l’anno scolastico attività e progetti per coinvolgere e sensibilizzare genitori e studenti su temi legati alla corretta alimentazione: Open day, colazione sana etc.) e si impegna a collaborare con gli organi scolastici laddove richiesto: insegnanti, comitato genitori e a contribuire allo svolgimento di iniziative che coinvolgano la mensa o la società che ha in gestione il servizio.

In particolare si occupa di:

 – Collaborare con l’Amministrazione comunale, esercitando un ruolo di vigilanza e controllo sulla qualità e quantità dei cibi somministrati durante la refezione scolastica, nell’interesse dell’utenza (genitori, studenti), avendo come immediato e diretto riferimento sulle tematiche nutrizionali la figura del referente della ditta che ha in appalto il servizio;

– Assumere un ruolo di collegamento tra utenti e amministrazione comunale e di consulenza per quanto riguarda le variazioni del menù scolastico e le modalità di erogazione del servizio;

-Esprimere il proprio parere sulla funzionalità ed igienicità dei locali di cottura e sul rispetto delle norme igieniche e comportamentali da parte del personale che somministra il cibo;

-Collaborare con l’amministrazione comunale nel controllare e valutare la qualità del servizio (anche attraverso schede di valutazione) e la qualità delle materie prime al fine di verificare il rispetto del capitolato d’appalto e per monitorare il livello di gradimento del pasto;

-Svolgere un compito educativo a supporto degli educatori scolastici e del gestore del servizio ed in particolare è disponibile al confronto con gli insegnanti dei diversi ordini di scuola.

-Raccogliere l’indice di gradimento dei pasti somministrati, seguendo dei parametri percentuali, indicati nella tabella in dotazione.

• COMITATO MENSA